Il tenente Vittorio Vialli (Cles, 1914 – Bologna, 1983) fu imprigionato in Grecia e deportato anche lui in Germania, fin da subito con la sua macchina fotografica immortalò quei momenti, continuò a farlo anche all’interno dei lager a rischio della propria vita. Nascondendo i rullini e la macchina fotografica dalle comtinue perquisizioni che subivano dai militari tedeschi.
Le foto di Vialli sono state fonte di ispirazione per l’ambientazione del disegni del libro e in diversi casi le scene ritratte nelle foto le ho reinterpretatecon il mio segno. Le didascalie delle foto scritte successivamente da Vialli aiutano a comprendere la vita del campo, restituendoci una visione pacata di quella situazione drammatica. Una sensazione di tristezza ma anche di forza d’animo.
Diversi anni dopo il suo rientro in Italia, con il sostegno dei figli Silvana e Bruno, ha pubblicato le foto nel libro “Ho scelto la prigionia”.
Le foto sono state donate dai figli all’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna consapevoli della grande importanza di quella documentazione, unica testimonianza fotografica completa di quella esperienza, dalla catturra in Grecia, alla deportazione, fino al rientro a casa.
a questo link è possibile leggere la sua biografia, vedere le foto e i suoi disegni.